Pubblicazioni

I CAVALIERI DELL’APOCALISSE (1980): con la collaborazione degli artisti Fabrizio Comizzoli e GianAlberto Maccalli.

La realizzazione di questa pubblicazione è scaturita da un approfondito scambio di opinioni tra Maurizio Dell’Olio e gli artisti Gian Alberto Maccalli e Fabrizio Comizzoli, in merito a quell’invisibile ma, pur tuttavia, ben palpabile legame che unisce indistintamente tra loro le forme d’arte espressive in modo da rendere nitidamente percettibile la musicalità dell’arte nella sua completezza, evitando la dispersione delle singole note. Da qui ha preso corpo il proposito di portare a compimento un lavoro d’insieme cui ognuno, nell’ambito della propria competenza, desse l’apporto necessario per la composizione di un mosaico espressivo.

MUSICA (1983)

Il racconto di Maurizio Dell’Olio, le tavole in bianco e nero realizzate dagli artisti cremaschi: Alberto Besson, Feliciano Bianchessi, Carlo Fayer, Francesco Manlio Lodigiani, Carlo Lupi Timini, Gian Alberto Maccalli, Giangi Pezzotti, Vanni Samarani ed uno spartito musicale con un’inedita composizione di Lucio Fabbri, ispirata dalla lettura del testo; ci portano alla ricerca del rapporto “uomo natura” che si conclude con una certezza: il pensiero umano sa vincere e superare ogni barriera, anche quella della morte. Tra le righe di questo breve racconto si colgono infinite calde immagini che, sulle ali della fantasia, ci avvicinano, così dolci ed eteree al magico universo della Musica.

Testo e progetto di Maurizio Dell'Olio
Illustrazioni di Alberto Besson - Feliciano Bianchessi - Carlo Fayer - Francesco Manilio Lodigiani - Carlo Lupi Timini - Gian Alberto Maccalli - Gil Macchi - Giangi Pezzotti - Vanni Samarani
Spartito Musicale di Lucio Fabbri

IN NOME DEL ROCK (1989): in collaborazione con il giornalista Manuele Giordana.

In Nome del Rock, ovvero “L’onda lunga dell’altra musica nel cuore della Pianura Padana” scritta da Maurizio Dell’Olio ed Emanuele “Manulo” Giordana, con la “Pre-Rock-Fazione” di Fabio Treves è una testimonianza di come la musica leggera, pop e rock si sia man mano evoluta, diffusa e radicata sul territorio nazionale e locale, con un’attenzione particolare a quanto avvenuto nelle Province di Cremona, Lodi e Piacenza ma soprattutto nella città di Crema. Storie, esperienze, aneddoti raccontati da numerosi musicisti che, nel corso degli anni, si sono esibiti su navi da crociera, in night club, balere, piazze, cinema e teatri, rappresentano un prezioso contributo a ciò che intere generazioni hanno saputo offrire al nostro territorio.

SOFFIAVA IL VENTO A CREMA (2001)

Un'opera che esprime il clima politico e sociale dell'epoca; un clima connotato da vivacità amministrativa, culturale e sociale, pur tra limiti e contraddizioni, che prefigura con chiarezza le caratteristiche attuali del nostro territorio. Un'opera che mancava nella pubblicistica locale. Un'opera frutto di un lavoro di squadra, coordinato con professionalità da Piero Carelli. Una squadra di testimoni e studiosi, ancora più ampia del passato, scelta per i diversi orientamenti culturali e le specifiche sensibilità.
(Anno di pubblicazione 2001, pagine 118)

CREMA TRA IDENTITA’ E TRASFORMAZIONE (2006)
di Autori Vari

Un'immersione profonda nel cuore di una comunità alla ricerca di una sua identità; di una città che ha vissuto trasformazioni rilevanti grazie anche alla presenza di personalità forti in ambito politico, sindacale e associativo. Il decennio è stato esplorato, a grandi linee, in quasi tutti gli ambiti, dal ‘Palazzo’ alla gente comune, dagli eventi di massa alla cronaca nera, dalla vitalità musicale alla cultura ufficiale sessuofobica, e ne sono stati evidenziati limiti, carenze, errori, addirittura scelte ‘tragiche’. I dodici capitoli esprimono competenze diversificate, ma la lettura dello spaccato dell’epoca risulta organico per l’intelligente coordinamento degli interventi realizzato da Piero Carelli. La presentazione del libro è sta accompagnata dalla proiezione di filmati messi a dispozsizioine da Fortunato Marazzi e dalla figlia Ortensia.
( Anno di pubblicazione 2006, pagine 129)

IL GRANDE CAMBIAMENTO (2008)
di Autori Vari

“Cambiamento” è parola chiave dei diciassette capitoli che compongono il testo. Una sorta di macchina da presa che filma ruotando attorno a quanto accadde in quegli anni. Ma il libro non si limita a ricostruire puntualmente i profondi cambiamenti del decennio, a raccontarne il rinnovamento, a sottolinearne alcune realizzazioni importanti come la nuova imponente struttura dell’Ospedale Maggiore di Crema e le scoperte archeologiche di Palazzo Pignano, come pure le conquiste sportive (tra le altre, il record mondiale dell’ora di Rosario Folcini), ma punta i riflettori anche sulle contraddizioni del boom, le morti bianche, le lotte degli operai per la sicurezza sul lavoro e per la conquista dei diritti dei lavoratori in fabbrica, come non manca di analizzare le carenze strutturali dello sviluppo edilizio, la lievitazione dei prezzi delle case e degli affitti. Inclusi due documentari: “Gli anni sessanta”, realizzato da Stefano Erinaldi, brani musicali tratti dall'album “Blues for Tibet” composto da Maurizio Dell’Olio e Alessandro Gariazzo. "I banditi cremaschi", regia di Nino Antonaccio.
(Anno di pubblicazione 2008, pagine 345). Incluso documentario: regia di Stefano Erinaldi e Nino Antonaccio – Musiche di Maurizio Dell’Olio e Alessandro Gariazzo.

FOLCIONI CIVICO ISTITUTO MUSICALE + DVD (2011):

di Autori Vari
Alla vigilia del centenario della morte di Luigi Folcioni la Fondazione San Domenico di Crema ha ritenuto opportuno ripercorrere la storia dell’Istituto musicale a lui intestato. Siamo in presenza di una scuola che è stata invidiata a lungo da molte città ed ha rappresentato il fiore all’occhiello di tutte le Amministrazioni comunali che si sono avvicendate a Crema. Un Istituto che fin dall’inizio ha aperto le porte non solo ai rampolli della nobiltà e della borghesia, ma anche ai giovani provenienti da famiglie di modeste condizioni sociali. Una scuola che ha sempre avuto un corpo docenti di elevata qualità e in alcuni momenti Maestri illustri. Non ha caso ha sfornato nel tempo uno stuolo di musicisti, alcuni dei quali si sono affermati a livello nazionale e internazionale nei ruoli più diversi: come compositori, direttori d’orchestra, interpreti, cantanti lirici, autori di testi musicali. Ma il Folcioni non è stato solo questo: ha svolto una grande funzione di sensibilizzazione musicale per l’intera comunità mediante l’offerta - direttamente o per il tramite di associazioni - di concerti di classe.
(Anno di pubblicazione 2011, pagine 173) Incluso documentario: regia di Maurizio Dell’Olio e Stefano Erinaldi.

… DO SPANE DA TARE’ … + DVD (2013)

Mancava, tra i tanti lavori del Centro Ricerca Alfredo Galmozzi, una iniziativa editoriale che riguardasse l’agricoltura cremasca. Il progetto del libro e del documentario si propone di far conoscere ai cremaschi che frequentano l’ambiente fuori la Città un paesaggio che è, in assoluta prevalenza, conformato dall’uomo attraverso la sua attività primaria e antica: l’agricoltura. Ecco la nostra agricoltura con la sua storia, le sue particolarità, i problemi del suo futuro, insieme all’attenzione per un paesaggio rurale forse di non immediato fascino e che, a sguardi superficiali e frettolosi, potrebbe apparire solo una pianura piatta e squadrata. Una campagna invece più che degna di essere conosciuta dai cremaschi non solo negli aspetti più concreti dell’attività agricola, ma anche come un insieme goduto e rispettato con il sentimento di una cosa tutta loro: l’affetto inevitabile per la terra dove si è nati. Questo affetto si congiunge all’abilità artistica con cui l’hanno rappresentata i nostri poeti dialettali, i pittori e, in tempi recenti, i fotografi più sensibili.

DVD Regia di Gabriele Pavesi - Musiche di Maurizio Dell’Olio.